Immagine della guida Sistemi di cache per WordPress: i migliori 9 plugin del sito Cionfs.it

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Cache per WordPress

I sistemi di cache per WordPress sono fondamentali per velocizzare i siti e i blog realizzati con questo CMS, in quanto registrano nella memoria del server o del browser, a seconda del sistema scelto, una copia statica delle pagine visitate, rendendole subito disponibili per la consultazione.

Perché questa operazione rende più veloce il caricamento del sito?
Quando un utente visita un sito web, il browser invia la richiesta al server che lo ospita. Da parte sua, il server trasforma tutti i codici dinamici in una pagina statica, fruibile lato client, e la invia al browser per la visualizzazione. Soprattutto in caso di file pesanti e complessi da elaborare, come codici dinamici, immagini e video, questo procedimento potrebbe richiedere più tempo del dovuto, scoraggiando l’utente dal visitare il sito internet.
Sfruttando il sistema di cache, la pagina, già elaborata e resa statica, non aspetta altro che di essere inviata al computer del visitatore o, in caso di sistema lato browser, di venire ricaricata rapidamente.

La cache è come un magazzino nel quale vengono conservate copie statiche di ogni pagina del sito o di singoli elementi.

Cosa succede se si decide di apportare delle modifiche ai contenuti esistenti? I visitatori vedranno le pagine rielaborate o quelle vecchie, memorizzate nella cache?
I migliori sistemi di cache per WordPress aggiornano automaticamente i contenuti, conservando in memoria solo la versione più recente del sito. In altri casi, è necessario svuotare manualmente la cache per visualizzare gli aggiornamenti.

Tra i principali benefici che l’utilizzo della cache apporta ai siti WordPress vi sono:
– la riduzione del TTFB, ossia il Time to First Byte;
– il miglioramento della User Experience;
– la possibilità di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca;
– la risoluzione dei problemi legati ai picchi di traffico.

Come attivare la cache su un sito? Si tratta di un servizio già disponibile o è necessario installare dei plugin?
Molti servizi di hosting, tra cui vHosting, offrono sistemi di cache per WordPress integrati.
Laddove si scegliesse un host privo di questo servizio, sarebbe comunque possibile installare un plugin di cache WordPress, a pagamento o gratuito.
Quale delle due soluzioni è migliore? Sicuramente i servizi integrati, più efficienti dei plugin in quanto ottimizzati per funzionare in quello specifico ambiente.

Nel caso in cui si dovesse scegliere un plugin di cache WordPress, le caratteristiche che andrebbero prese in considerazione sono le seguenti:

– se non si è esperti, puntare su plugin facili da usare e intuitivi, che non richiedano passaggi complessi per impostare le varie funzioni;
– compatibilità con il server hosting che ospita il sito;
– plugin a pagamento o free: seppure i primi dispongano di funzionalità aggiuntive spesso utili, si possono trovare ottimi plugin anche tra quelli gratuiti;
– lato server o lato browser: è importante valutare, in base alle proprie esigenze e a ciò che si desidera ottenere, se puntare sull’uno, sull’altro o su entrambi. Qual è la differenza? La cache lato server memorizza le pagine intere o singoli elementi sul server stesso, rendendo il materiale disponibile per tutti gli utenti che visiteranno il sito; la cache lato browser memorizza invece sul computer del singolo visitatore le pagine da lui visitate, rendendo i successivi caricamenti più rapidi;
– la possibilità di minimizzare i codici.
– lo svuotamento della cache: in base alla frequenza con cui vengono aggiornate le singole pagine, valutare se affidarsi a un plugin che prevede solo lo svuotamento manuale o se cercarne uno che permetta di automatizzare l’operazione.

Di seguito, una breve carrellata degli migliori plugin cache WordPress attualmente disponibili.

 
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Cache Enabler

Gratuito e dotato di tutto ciò che serve a un caching plugin, Cache Enabler, grazie all’interfaccia intuitiva, è adatto anche ai neofiti.
Tra le funzionalità più interessanti di questo plugin di caching troviamo:
– la possibilità di svuotare la cache sia in modo automatico, impostando la data o il momento in cui si vuole che l’operazione venga eseguita, sia manualmente;
– la minificazione dell’HTML;
– la compressione Gzip;
– il supporto al formato immagine WebP;
– la cache per dispositivi mobili.

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Comet Cache

Disponibile sia in versione gratuita sia a pagamento, questo plugin si distingue per la rapidità e facilità con cui è possibile generare la cache dell’intero sito, dagli articoli alle categorie, fino ai feed RSS.
Nato dall’evoluzione di Zen Cache, la versione gratuita permette di personalizzare lo svuotamento automatico della cache, supportare la cache lato client e abilitare la compressione Gzip.

Le funzionalità messe a disposizione dalla versione free permettono di velocizzare la maggior parte dei siti web, ma se si desidera accedere a ulteriori impostazioni, è possibile acquistare il pacchetto Premium. Questo permette di:

– generare cache per gli utenti loggati;
– creare cache per dispositivi mobili;
– pulire manuale di singole pagine;
– minificare e concatenare di CSS e JS

e molto altro.

 

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LS Cache (Cache Litespeed)

Utilizzabile su qualsiasi tipo di Server Web se si desidera unicamente ottimizzare i file, questo plugin open source per WordPress mette a disposizione le funzioni di caching solo quando viene utilizzato su un server Litespeed o con un servizio QUIC.cloud.
Totalmente gratuito, non si limita alla creazione di una cache lato server, ma permette anche di:
– ridurre, tramite QUIC.cloud, la dimensione delle immagini;
– creare cache specifiche per i singoli utenti;
– creare automaticamente la cache dell’intero sito;
– facilitare della creazione di cache lato browser;
– minificare e concatenare i codici;
– attivare il lazy load.

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Varnish Cache

Varnish non è un plugin, ma un reverse proxy con funzionalità di caching.
In altre parole, fungendo da ponte di collegamento fra il computer del visitatore e il sito conservato sul server, memorizza tutte le pagine visitate e le invia ai browser quando vengono richieste.
Varnish non dispone di un sistema automatico di pulizia della cache, ma, se non si vuole svolgere l’operazione manualmente, è possibile installare un apposito plugin.

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W3 total cache

Plugin gratuito estremamente complesso, ma tra i più apprezzati e scaricati, offre un elevato numero di impostazioni in grado di rendere più veloci i siti web WordPress sia su desktop che su mobile.
Compatibile con tutti i server hosting, permette di velocizzare gli e-commerce grazie al supporto SSL.
Tra le principali funzioni, la possibilità di generare cache di pagina, di oggetti, di browser e di database, la concatenazione e la minificazione degli script, il lazy load, supporto CDN e la compressione Gzip.

Poco adatto ai neofiti, mette a disposizione parametri preimpostati che ne facilitano l’utilizzo.

 

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Wp Super Cache

Adatto tanto agli utenti esperti quanto a chi sta muovendo i primi passi nel mondo WordPress, questo plugin di caching gratuito si colloca, come il precedente, fra i più utilizzati.
Tra le caratteristiche che lo contraddistinguono:
– tre livelli di esperienza che permettono a tutti gli utenti di utilizzarlo in base alle proprie competenze;
– eliminazione dalla cache delle pagine e dei file più vecchi;
– supporto CDN;
– compressione dei file.

 

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Wp Fastest Cache

Fastest Cache, disponibile sia in versione free che premium, mette a disposizione un’interfaccia intuitiva che facilita la personalizzazione delle impostazioni. Si tratta di uno dei plugin migliori per quanto riguarda la capacità di velocizzare i siti WordPress.
La versione gratuita è ricca di funzionalità e soddisfa la maggior parte delle esigenze. Tra le altre cose, mette a disposizione:
– compressione Gzip;
– cache lato browser;
– minificazione di HTML e JS;
– concatenazione di CSS e JS.

Per utilizzare funzioni avanzate, come la cache per dispositivi mobili, l’ottimizzazione delle immagini e il Lazy Load, è necessario acquistare la versione completa.

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WP Rocket

Plugin a pagamento, WP Rocket è intuibile e facile da configurare anche per l’utente medio.
Tra le funzionalità:
– il lazy load, che permette di caricare immagini, video e iframe solo quando l’utente scorre la pagina;
– minificazione e concatenazione di CSS e JS;
– supporto immagini WebP;
– precaricamento automatico;
– cache per dispositivi mobili e cache per utenti loggati;
– pulizia del database;
– lavora perfettamente con gli e-commerce.

La configurazione è facilitata dalla presenza di tutorial, guide e aiuti che supportano durante tutto il processo.

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Autoptimize

Plugin gratuito e dall’interfaccia intuitiva, Autoptimize non crea una cache dei siti WordPress, ma velocizza le prestazioni attraverso la minimizzazione e l’ottimizzazione di HTML, CSS e JavaScript. Installato insieme a un plugin di cache, aiuta a migliorare le prestazioni del sito e a velocizzarlo ulteriormente.