WP Rocket

Plugin di caching realizzato da WP Media, WP Rocket salva in cache copie statiche delle pagine, abbreviando i tempi di consegna e aumentando la soddisfazione dei visitatori.

Non disponendo né di versioni gratuite né di periodi di prova, per utilizzarlo è necessario acquistare uno dei tre piani disponibili: single, la tariffa più accessibile adatta a chi desidera collegare un solo sito; plus, per collegare fino a tre siti; infinity, per utilizzarlo con un numero illimitato di siti WordPress.

Considerandone i pregi, vale la pena spendere poche decine di euro per avere a disposizione uno strumento facile da usare, efficiente e ricco di impostazioni utili.

WP Rocket: le caratteristiche principali

WP Rocket ha tutto quello che serve a un caching plugin di buon livello per rendere più veloci e leggeri i siti WordPress sui quali lavora:

– cache di pagina attivabile anche per dispositivi mobili e per utenti loggati;
– possibilità di minificare e concatenare CSS e JS;
– lazy load per immagini, video e iframe;
– supporto immagini formato WebP;
– possibilità di collegare un CDN;
– pulizia del database;
– precaricamento automatico.

La sua interfaccia user friendly permette di consultare in ogni momento tutorial, aiuti alla configurazione e consigli pratici.

Come installare WP Rocket

Per installare il plugin, andare sulla pagina ufficiale www.wp-rocket.me/it e cliccare su “Prezzi”.
Nella nuova pagina, scegliere il piano che si desidera acquistare, cliccare su “Compra WP Rocket” e seguire tutti i passaggi per portare a termina l’acquisto.

Dopo l’effettuazione del pagamento, si riceverà nella casella di posta una e-mail con le credenziali per accedere al proprio account WP Rocket e scaricare il file del plugin.

Effettuato il download, accedere al pannello di amministrazione di WordPress e seguire il percorso “Plugin > Aggiungi nuovo > Carica Plugin” per caricarle e installare WP Rocket sul proprio sito.

Il pannello di controllo

Fare clic su “Impostazioni” per accedere alla dashboard di WP Rocket.
A sinistra si trova un menu generale che permette di accedere alle pagine di impostazione per procedere con la configurazione; al centro, si trovano informazioni relative all’account, a RocketCDN e, più in basso, alcune risorse utili per imparare a utilizzare il plugin; a destra, si trovano due “Azioni rapide” che permettono di svuotare e precaricare la cache.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

Il menu delle impostazioni dà accesso alle seguenti sezioni:

– Bacheca: è la pagina iniziale nella quale ci si trova appena si accede alle impostazioni di WP Rocket;
– Cache: in questa sezione è possibile attivare la cache per dispositivi mobili e per gli utenti connessi, nonché impostare il tempo di vita dei file;
– Ottimizzazione file: qui si può personalizzare l’ottimizzazione dei file CSS e JS;
– Media: l’attivazione del Lazy Load e della cache per immagini WebP sono disponibili in questa sezione;
– Precaricamento: il precaricamento può essere impostato, oltre che per la cache, per font, link e DNS;
– Comandi avanzati: gli utenti esperti possono personalizzare ulteriormente alcune caratteristiche del caching indicando, tra le altre cose, quali URL e quali User Agent non devono essere inseriti in cache;
– Database: mette a disposizione funzioni per pulire il database e per attivare la pulizia automatica;
– CDN: WP Rocket può essere integrato con tutti i principali CDN;
– Heartbeat: se si desidera limitare le funzioni dell’API Heartbeat, con WP Rocket lo si potrà fare senza dover installare altri plugin;
– Add-on: in questa scheda vengono consigliati alcuni componenti aggiuntivi che, se attivati, possono ampliare alcune funzioni;
– Ottimizzazione immagini: per utilizzare l’ottimizzazione immagini, è necessario installare il plugin Imagify;
– Strumenti: questa pagina permette di esportare o importare le impostazioni di configurazione, nonché di reinstallare una precedente versione del plugin;
– Tutorial: qui sono presenti alcuni video in inglese, utili per capire come configurare correttamente le impostazioni. Sono disponibili sottotitoli in inglese e francese, ma non in italiano.

Di seguito, un’analisi dettagliata delle impostazioni principali.

Cache

Questa pagina è divisa in tre sezioni:

– Cache dispositivi mobili: per attivare questa cache, checkare l’opzione “Abilita cache per dispositivi mobili”. Apparirà l’opzione “Separare i file di cache per i dispositivi mobili”, utile se si utilizza un design non responsivo, con tema o plugin dedicati;
– Cache utente: abilitare l’opzione se si desidera generare cache private per gli utenti che effettuano il login al sito;
– Vita utile della cache: se si desidera che i file in cache vengano eliminati automaticamente dopo un tempo prestabilito, utilizzare questa impostazione, indicando il numero di ore o di giorni trascorsi i quali i file dovranno essere cancellati. Per rigenerare subito la cache, attivare l’opzione “Precaricamento” nella pagina omonima;

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

Ottimizzazione file

L’ottimizzazione dei file di script CSS e JS aiuta a rendere più veloce il caricamento del sito.

Per quanto riguarda i CSS, è possibile attivare innanzitutto la minificazione. Dopo aver checkato la casella, si potrà decidere se effettuare anche la concatenazione dei file CSS. Nel caso in cui si desiderasse escludere alcuni file dall’ottimizzazione, sarà possibile indicare gli URL nella casella di testo “File CSS Esclusi”. Abilitando l’opzione “Ottimizza la pubblicazione dei CSS”, il plugin eliminerà gli script che bloccano o rallentano il caricamento delle pagine.

Anche per quanto riguarda i JS, è possibile attivare la minificazione e, dopo aver abilitato questa, la concatenazione. In questo caso, oltre a poter indicare quali file Javascript escludere dalle ottimizzazioni, sarà anche possibile definire gli script inline che non si desidera vengano inseriti nel file unico. Abilitando “Carica JavaScript in modalità differita”, il plugin eliminerà i file che bloccano il caricamento delle pagine, mentre con “Rimanda l’esecuzione del JavaScript” è possibile posticipare il caricamento dei JS fino a quando l’utente non ne faccia uso.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

Media

Questa pagina permette di personalizzare alcune impostazioni relative a immagini, video e iframe:

– Lazy Load: il Lazy Load può essere attivato sia per le immagini che per video e iframe. Abilitando l’opzione “Abilita per iframe e video”, apparirà una nuova impostazione che permetterà di visualizzare un’immagine al posto dell’iframe YouTube. Se ci sono media che non si vuole vengano visualizzati in modalità Lazy Load, è possibile aggiungerli nella casella di testo “Excludes images or iframes”.
– Image Dimension: checkare “Add missing image dimension” se si desidera che WP Rocket aggiunga nel codice HTML gli attributi “width” e “height” alle immagini per le quali tali valori non sono indicati;
– Incorporamenti: permette di bloccare gli incorporamenti;
– Compatibilità WebP: pur non trasformando le immagini nel formato WebP, questo plugin è comunque in grado di supportarle. Attivare l’opzione “Abilita la cache WebP” se si utilizza uno strumento che generi immagini in questo formato e si vuole che WP Rocket le inserisca in cache e le serva ai browser che le supportano.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

Precaricamento

Abilitando la funzione “Attiva precaricamento”, il plugin caricherà automaticamente in cache tutte le pagine del sito e ripeterà l’operazione ogni qualvolta vengono apportate delle modifiche o vengono aggiunti dei nuovi contenuti.
Se si desidera precaricare le pagine tramite le sitemap, checkare la casella “Attiva il precaricamento della cache basato sulla sitemap”, quindi indicare nella casella di testo i link delle sitemap da utilizzare.

Abilitando il precaricamento dei link, le pagine inizieranno a caricarsi quando il visitatore passerà il cursore sui link, prima che faccia click.

Per accelerare maggiormente il caricamento delle pagine, è possibile effettuare il precaricamento anche per DNS e Font, inserendo i link nelle rispettive caselle di testo.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

Comandi avanzati

Questa sezione permette di:
– escludere dalla cache alcune pagine, cookies e User Agent;
– indicare quali URL devono essere eliminati e ricaricati in cache ogni volta che si apportano modifiche alle pagine;
– forzare la memorizzazione di stringhe di query.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

Database

La pulizia del database è fondamentale per migliorarne le prestazioni, ma è necessario fare attenzione a non cancellare definitivamente materiale importante che, dopo la pulizia, non potrebbe più essere recuperato. Per questo, prima di procedere, ricordarsi di effettuare un backup completo.

Con WP Rocket è possibile eliminare revisioni e bozze automatiche di articoli, articoli cestinati, commenti spam e cestinati, informazioni temporanee, nonché ottimizzare le tabelle, riducendo l’overhead.

Selezionando “Programma la pulizia automatica”, si potrà scegliere se eseguire l’operazione giornalmente, settimanalmente o mensilmente.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

CDN

Selezionare “Abilita il Content Delivery Network” per collegare il plugin al proprio CDN e inserire i CNAMES e i nomi dei file che non si vuole vengano caricati da CDN.

Immagine della guida WP Rocket del sito Cionfs.it

WP Rocket: pro e contro

WP Rocket è un plugin di facile utilizzo, adatto anche agli utenti con poca esperienza. L’interfaccia è facile da navigare e ogni voce è ampiamente spiegata. In caso di bisogno, cliccando su “Hai bisogno di aiuto?” si apre una finestra che contiene spiegazioni dettagliate per ogni singola impostazione.

Purtroppo, nonostante la dashboard sia quasi interamente tradotta in lingua italiana, aiuti, tutorial e approfondimenti sono in lingua inglese.

Il plugin, come detto all’inizio, è a pagamento. Il piano più economico costa 49$ e permette di accedere a tutte le funzioni senza alcuna restrizione.

WP Rocket supporta pienamente anche gli e-commerce, escludendo automaticamente dalla cache alcune pagine come il carrello e il pagamento.

In generale, se confrontato con altri caching plugin, funziona egregiamente, velocizzando realmente il caricamento delle pagine e migliorando l’esperienza utente.