Immagine della guida WP Fastest Cache del sito Cionfs.it

Quando si vuole rendere più veloce il proprio sito WordPress, una delle soluzioni più immediate consiste nell’installare un caching plugin come WP Fastest Cache, il quale non è solo uno dei migliori in circolazione, ma anche uno dei più semplici da utilizzare.

Con ottime recensioni, valutazioni da cinque stelle e oltre un milione di installazioni, Fastest Cache per WordPress si colloca in testa alla classifica dei caching plugin gratuiti più performanti.

In più, per chi non si accontentasse dei numerosi tool presenti nella versione gratuita, è disponibile anche una versione premium che, a fronte di un prezzo tutto sommato contenuto, mette a disposizione una serie di funzionalità avanzate molto interessanti.

WP Fastest Cache: le caratteristiche principali

Strumento perfetto per chi non ha particolari conoscenze tecniche e desidera arricchire il proprio sito WordPress con uno strumento che sia al contempo efficiente e facile da usare,WP Fastest Cache utilizza il metodo mod_rewrite, il più veloce per la generazione di cache, e non richiede di mettere mano al file .hpaccess, in quanto provvede in automatico alle modifiche necessarie.

Impostando il preload automatico, il plugin provvederà a generare immediatamente la cache del sito, rendendo le pagine statiche subito disponibili per tutti gli utenti. In più, per aumentare ancora di più la velocità di caricamento, si potrà scegliere di minimizzare i file HTML e CSS, di combinare i file CSS e i JS in due soli documenti, nonché di utilizzare la funzione Gzip per comprimere le pagine prima dell’invio.

Acquistando WP Fastest Plugin Premium, si avrà anche la possibilità di generare cache specifiche per i dispositivi mobili, di attivare la funzionalità Lazy Load e di ottimizzare le immagini.

Come installare WP Fastest Cache

L’installazione di WP Fastest Cache plugin non è dissimile da quella di qualsiasi plugin WordPress gratuito.
Per prima cosa, accedere al pannello di controllo del sito e fare clic su “Plugin ? Aggiungi nuovo”.
Nella finestra che si aprirà, digitare “WP Fastest Cache” e dare invio oppure premere l’icona della lente di ingrandimento.
Individuato il plugin di proprio interesse che, in questo caso, dovrebbe essere il primo a sinistra, cliccare su “Installa adesso” per effettuare immediatamente l’installazione.
Nel caso si preferisse conoscere qualche dettaglio in più prima di procede con l’installazione, fare clic su “Più dettagli”. Nella finestra pop-up che si aprirà, sarà possibile consultare le recensioni di altri utenti, scoprire ulteriori aspetti del plugin e, consultando le FAQ, verificare la compatibilità di Fastest Cache con alcuni tra i plugin più utilizzati, tra cui WooCommerce – compatibile – e AdRotate – non compatibile.

wp fastest cache

Per procedere con l’installazione, fare clic su “Installa adesso”. L’installazione richiederà pochi secondi. Al termine, fare clic su “Attiva” per iniziare a utilizzare WP Fastest Cache sul sito WordPress.

Il pannello di controllo

Terminata l’installazione, si può procede con il settaggio delle impostazioni.
Il pannello di controllo del plugin, accessibile facendo clic su “Impostazioni”, è suddiviso in 7 schede:

– Impostazioni
– Elimina cache
– Ottimizzazione immagini
– Premium
– Escludi
– CDN
– DB (381)

Immagine della guida WP Fastest Cache del sito Cionfs.it

Gli utenti che hanno poca esperienza e che utilizzano la versione gratuita, potranno impostare facilmente i parametri flaggando alcune caselle nella scheda “Impostazioni” e, nel caso avessero bisogno di cancellare manualmente la cache, potranno ricorrere alla scheda “Elimina cache”. “Ottimizzazione immagini” e “DB” sono disponibili unicamente per la versione a pagamento, mentre le schede “Escludi” e “CDN” saranno usate di preferenza da utenti un po’ più esperti ed esigenti.

Di seguito, una panoramica generale delle schede, insieme ad alcuni consigli per la scelta delle impostazioni.

Impostazioni

Come detto precedentemente, questa è la scheda più interessante per chi desidera generare la cache del proprio sito WordPress in modo facile e intuitivo.
Dando una rapida occhiata, la prima cosa che si nota è che alcune opzioni non possono essere selezionate. Come mai? Molto semplicemente, si sbloccano con l’acquisto della versione a pagamento.
La versione gratuita mette in ogni caso a disposizione strumenti sufficienti per velocizzare in modo semplice e adeguato un sito web, rendendolo più prestante.

Immagine della guida WP Fastest Cache del sito Cionfs.it

La prima operazione da compiere consiste nell’attivare la creazione della cache selezionando la voce “Sistema di cache: attiva”.

Questa è l’unica voce la cui attivazione è fondamentale per il funzionamento del plugin. Tutte le altre sono opzionali, ma utili per aumentare la velocità del sito. Di seguito, qualche dettaglio:

– Precaricamento: permette di caricare immediatamente tutte le pagine e i file del sito nella cache, senza dover attendere che le singole pagine vengano visitate per procedere con il rendering e il successivo salvataggio. In base al numero di pagine presenti nel sito, l’operazione potrebbe essere immediata o richiedere un po’ di tempo.
Quando si seleziona la casella, compare una finestra pop-up nella quale è possibile scegliere i contenuti da precaricare nella cache: homepage, tag, pagine, articoli, contenuti personalizzati e così via. Selezionando “Riavvia al completamento”, il preload ripartirà appena avrà completato il salvataggio di tutto il materiale del sito, lavorando in modo continuo e sovrascrivendo i file già presenti in cache. È consigliabile abilitare questa funzione.

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– Utenti connessi: checkando questa casella, WP Fastest non invierà le pagine presenti in cache agli utenti che hanno effettuato il login. In questo modo, potranno accedere a funzionalità e contenuti personalizzati che potrebbero non essere uguali a quelli presenti nelle pagine standard. È consigliabile attivare questa funzione nel caso in cui le pagine dedicate agli utenti noti del sito contenessero elementi personalizzati;

– Dispositivi mobili: la versione free non permette di creare una cache apposita per smartphone e tablet, ma consente di non inviare le pagine desktop salvate nella cache agli utenti che visitano il sito tramite questi dispositivi. È consigliabile attivare questa funzione se si dispone di un sito web responsive;

– “Nuovo articolo” e “Aggiorna articolo”: quando si aggiunge un nuovo articolo al sito o se ne modifica uno preesistente, la cache rimane di default invariata. Questo significa che gli utenti continueranno a visualizzare le pagine com’erano prima delle modifiche o delle aggiunte fatte. Selezionando queste voci, il plugin svuoterà automaticamente la cache quando vengono inseriti nuovi articoli – prima voce – o quando vengono effettuate delle modifiche – seconda voce. Nelle pop-up, è necessario scegliere se cancellare tutto il contenuto della cache o solo alcuni elementi. Queste opzioni sono utili soprattutto per siti dinamici con molti aggiornamenti. Se si attiva il preload continuo, è preferibile non utilizzare la funzione “Nuovo articolo”;

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– “Minifica HTML” e “Minifica CSS”: la minificazione di un file consiste nell’eliminazione di tutte le parti superflue – commenti, spazi, a capo – contenute nel codice al fine di ottimizzarlo, rendendolo più leggero. Selezionando queste due funzioni, il plugin eseguirà la minificazione automatica rispettivamente delle pagine HTML e dei Fogli Stile, rendendo il sito più snello e agile. Può essere utile attivarle;

– “Combina CSS” e “Combina Js”: checkando queste caselle, il plugin unirà tutti i file css e tutti i file JavaScript, diminuendo le richieste al server. L’attivazione di queste funzioni è utile in caso di utilizzo di più file js e css che potrebbero allungare i tempi di invio e visualizzazione delle pagine del sito;

– Gzip: utile per comprimere le pagine e tutti i file prima dell’invio, così da ridurne il peso e, di conseguenza, i tempi di caricamento. L’attivazione è consigliata;

– Memorizzazione nella cache del browser: Fastest Cache permette di sfruttare non solo la cache del server, ma anche le cache dei browser degli utenti. Grazie a questo strumento, il plugin salverà nel browser degli utenti le pagine da loro visitate, così da velocizzare ulteriormente il caricamento. Funzione consigliata;

– Disabilità emoji: l’ultima voce della scheda permette di disattivare le emoji dal sito. Funzione attivabile nel caso non si desiderasse utilizzare questi simpatici simboli pittografici.

Dopo aver spuntato le caselle di proprio interesse, è importante ricordarsi di fare clic su “Invia” per salvare le modifiche.

Elimina cache

La secondo scheda permette di cancellare manualmente la cache del sito, scegliendo se ripulire unicamente la cache o se eliminare nel contempo i file css e js minificati. Questa seconda opzione è consigliata quando vengono effettuate modifiche ai Fogli Stile o ai file Javascript. Lo svuotamento manuale della sola cache può invece essere utile quando si apportano modifiche al design del sito.

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La funzione “Regole di Timeout” permette di impostare parametri specifici per la cancellazione automatica di alcune pagine della cache o di tutto il materiale. Ad esempio, se si desidera svuotare tutta la cache ogni 15 giorni, è necessario procedere in questo modo:

– fare click su “Aggiungi nuova regola”;
– nella nuova finestra, fare click sulla prima casella di testo e, dal menu a tendina, selezionare “Tutti”;
– sotto, scegliere “ogni 15 giorni”;
– salvare.

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Le “Statistiche della cache” sono disponibili se si acquista la premium.

Ottimizzazione immagini

Questa funzione è disponibile solo nella versione premium.

Premium

Qui è possibile procede all’acquisto della versione a pagamento di WP Fastest Cache. Il download viene reso disponibile solo dopo aver effettuato il pagamento e, per effettuare l’installazione, non bisogna cancellare la versione gratuita.

Escludi

Questa sezione permette di indicare alcune eccezione alla creazione della cache.
Una funzione che potrebbe risultare utile anche agli utenti non esperti, riguarda l’esclusione di alcune pagine dalla cache.
Per farlo, è necessario cliccare su “Aggiungi nuova regola” e scegliere le pagine che si desidera escludere – tag, homepage, categorie – oppure indicare alcune parole comuni a tali pagine. In alternativa, è possibile indicare l’URL di una pagina singola.

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Nella stessa scheda, si possono impostare impostare vari parametri per escludere User Agent, cookie, CSS o JS. Queste funzioni sono indicate per gli utenti esperti, quindi è consigliabile non modificare quanto già inserito di default per non pregiudicare le funzionalità del sito.

CDN

WP Fastest Cache permette di collegare diversi tipi di CDN.
Nel caso si volesse usare Cloudflare, sarà sufficiente installare il plugin. Il collegamento avverrà in automatico, quindi non ci sarà bisogno di impostare nessun parametro in questa scheda.

Se si desidera usare StackPath, è possibile creare un account direttamente da questa finestra e poi seguire le istruzioni per collegarlo.
Seguendo le istruzioni, è infine possibile collegare direttamente il CDN Photon oppure qualsiasi altro a scelta.

DB

Le funzioni del database sono disponibili sono nella versione premium.

La versione premium

Come si è visto, la versione gratuita del plugin è ricca di funzionalità, nonché facile impostare.
Chi però desidera qualcosa in più, può valutare l’acquisto della versione a pagamento. Con soli 49€ all’anno, si potrà disporre di un buon numero di funzionalità avanzate, tra cui:

– minificazione plus di HTML e CSS
– minificazione dei file JS
– Lazy Load, per caricare le immagini a mano a mano che vengono visualizzate sul monitor;
– Google Fonts, permette di caricare in modo asincrono i caratteri di Google.
– gestione del database;
– ottimizzazione delle immagini;
– cache per i mobile device, la quale permette di creare una cache specifica per le pagine visitate da dispositivi mobili;
– statistiche della cache.

WP Fastest Cache: pro e contro

Uno dei principali punti di forza di questo caching plugin è la semplicità di utilizzo. Le impostazioni a disposizione non sono particolarmente numerose, ma riescono a coprire e soddisfare tutte le esigenze dell’utente medio. Il pannello di controllo è molto semplice da navigare, nonché chiaro e sintetico nelle descrizioni.

Un punto di demerito va invece alle finestre che richiedono l’impostazione di parametri, come quelle dedicate al Timeout o all’esclusione di alcune pagine dalla cache. In questi casi, semplicità e sinteticità giocano a sfavore del plugin, in quanto non forniscono alcun aiuto o suggerimento all’utente inesperto.

La scarsità di impostazioni da modificare manualmente potrebbe scoraggiare utenti esperti che preferiscono personalizzare ogni aspetto del plugin.

WP Fastest Cache funziona con la maggior parte dei principali plugin WordPress, ma con alcuni può entrare in conflitto. Per questo, dopo l’installazione e l’inizializzazione della cache, è importante controllare che il sito funzioni correttamente.

Nel complesso, WP Fastest Cache lavora egregiamente, anche grazie all’utilizzo di mod_rewrite, uno dei migliori sistemi per creare cache e velocizzare i siti web, e non ha nulla da invidiare a caching plugin più complessi.
In più, attivando, ad un prezzo piuttosto basso, la versione a pagamento, sarà possibile usufruire di ulteriori strumenti in grado di rendere i siti ancora più fast.