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RankMath SEOTra i plugin SEO WordPress all-in-one maggiormente apprezzati dagli utenti, una menzione speciale la merita di sicuro RankMath, le cui funzioni si rivelano eccelse in materia di ottimizzazione dei contenuti sui motori di ricerca, Google in primis. In molti, addirittura, lo paragonano a uno dei migliori plugin su questo tema, ovvero Yoast SEO.

 

Cos’è Rank Math?

Rank Math è un plugin SEO per WordPress  che ha come scopo primario quello di attribuire per ogni pagina del proprio sito web uno specifico punteggio, volto ad attestare il livello generale in ambito SEO. Tenendo conto di più di 100 fattori, Rank Math fornisce validi spunti per innalzare il punteggio, affinché scalare posizioni sulle SERP dei motori di ricerca possa diventare praticamente la regola e non l’eccezione. Il bello? Questo plugin, seppur nella versione basic, è disponibile a titolo gratuito.

Come funziona Rank Math?

Per comprendere la logica di funzionamento del suddetto plugin, è opportuno sapere che, in fase di utilizzo, permette ai suoi utenti di procedere all’ottimizzazione del contenuto in base a 5 parole chiave. E se si pensa che la maggior parte dei plugin gratuiti a tema non va oltre a una singola keyword per pagina web, si intuisce facilmente quale vantaggio competitivo Rank Math possa effettivamente garantire ai suoi utenti. Altro valore aggiunto in riferimento al funzionamento di questa valida risorsa è costituito dalla lista di tool in grado di portare a termine una completa esecuzione dell’audit di qualsiasi sito web, consentendo al proprietario del sito web di sapere se sono stati riscontrati errori di una certa gravità che inficiano in negativo sul posizionamento complessivo: i titoli mancanti, gli errori 404, i link corrotti e l’assenza di tag alt in rapporto alle immagini sono esempi perfettamente calzanti al riguardo.

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Rank Math: il suo ruolo in ottica SEO

In quanto a SEO, Rank Math si dimostra davvero un ottimo alleato: l’analisi SEO fornita a costo zero risulta davvero completa. La restituzione di un punteggio in 100esimi fa sì che chiunque possa capire su quali aspetti insistere per migliorare il posizionamento del sito. Ottimo poi l’inserimento dello schema markup. Ecco in rapida carrellata le funzioni degne di interesse di questo plugin.

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L’esecuzione di un’accurata analisi SEO è la funzione maggiormente apprezzata di questo plugin: effettuarla, significa avere una fotografia ben chiara dello stato generale del portale. Tra presenza di link interrotti, assenza di tag, mancanza di titoli di pagina, rallentamenti che abbassano le performance generali, c’è davvero molto da apprendere. L’analisi SEO viene eseguita cliccando sul tasto “Start Site-Wide Analysis”: a test ultimato, viene restituito un punteggio in 100esimi.

L’ambizione di tutti i webmaster/blogger è quella di avere una valutazione finale di 100/100. Per quanto sia difficile, di impossibile non c’è proprio nulla. In questa fase, bisogna tenere conto anche dei problemi in test superati, in avvisi e infine i test falliti. Questi ultimi rappresentano l’anello debole della catena SEO. Solo a fronte della loro correzione, il punteggio tende a salire. Con un lavoro di questo stampo, emergono opportunità SEO a dir poco incredibile per ciò che concerne le pagine web di un sito internet. Bisogna solo saperle sfruttare al meglio.

In rapporto ai punteggi di pagina presentati da Rank Math, consultarli è possibile sul lato destro dello schermo del computer. L’utente, tenendo conto delle dritte, ha la facoltà di settare nuovamente le parole chiave, di migliorare la formattazione dei paragrafi in H2 o dei sotto-paragrafi in h3. Il posizionamento del sito ne trarrà benefici evidenti. Lo stesso dicasi per la leggibilità dei contenuti.

Infine, il plugin in questione adotta 3 schede. La prima per configurare il file robots.txt, la seconda per l’inserimento di schema markup ai contenuti e una sezione apposita per l’anteprima sui social network. Per utilizzare appieno la verifica di schema markup, la versione gratuita del plugin non basta e occorre optare per quella premium. Sapere come verranno mostrati i contenuti agli utenti in fase di condivisione su Twitter o su Facebook è un vantaggio tutt’altro che indifferente. Modificare titoli e descrizione oppure sostituire l’immagine in evidenza in fase di condivisione sui social network sono tutte funzioni fattibili.

La dashboard di Rank Math

rankmath_menuCome si presenta la dashboard di Rank Math? La struttura è semplice e intuitiva: vi sono diverse schede, ampiamente personalizzabili. Nello specifico:

1. Link

All’interno di questa scheda, tutto ciò che ha a che fare con URL e link può essere impostato facilmente. Tra le funzioni degne di nota, l’apertura dei collegamenti ipertestuali in un’altra scheda, l’attivazione o la disattivazione degli allegati dal link e la rimozione dai permalink delle stopword.

2. Immagini

In questa scheda, si può procedere all’abilitazione dell’opzione relativa all’inserimento degli attributi ALT mancanti nel caso delle immagini. Stesso discorso relativo all’opzione di inserimento attributi titolo mancanti alle immagini, il cui upload è avvenuto senza titolo.

3. Breadcrumbs

Per breadcrumbs s’intendono quei link che, dopo aver riprodotto il percorso del sito internet, consentono a chi lo consulta dove si trovi. La metafora delle briciole di pane, in tal senso, rende alla perfezione l’idea.

4. Strumenti per i webmaster

Una funzione visualizzabile in dashboard, il cui scopo primario è incentrato sulla verifica del sito internet mediante tool di terze parti del calibro di Alexa, Baidu, Bing, Google Search Console.

5. Edit Robots.txt

Un’impostazione utile nel modificare i file robots.txt, per consentire ai motori di ricerca le porzioni del sito che il webmaster intende dapprima scansionare e poi indicizzare.

Rank Math Free vs Rank Math Premium

La versione gratuita di Rank Math si contraddistingue per un numero sufficiente di funzioni. Tuttavia, la versione premium, come prevedibile, ne ha qualcuna in più. Vale la pena acquistare quest’ultima? Per quanto Rank Math Free soddisfi appieno le esigenze degli utenti, investire nella licenza premium conviene.

Le funzioni particolarmente degne di nota di Rank Math Premium sono le seguenti:

1. monitoraggio del ranking delle keyword;

2. opzioni avanzate per l’inserimento di schema markup ai contenuti;

3. incluse le posizioni, supporto fino a 1.000 keyword tracciate. Diventa così possibile monitorare le posizioni delle parole chiave e avere una panoramica chiara dei dati, consultabili in WordPress e controllare come i cambiamenti posti in essere incidano sul traffico web proveniente da Google e dai motori di ricerca;

4. tool avanzati in grado di garantire l’ottimizzazione a livello di local SEO;

5. massima interazione con Google News, Google Video e Google Trends;

6. funzioni avanzate per migliorare la SEO di WooCommerce.

E se a tutto questo si aggiunge che la versione premium costa appena 59 dollari all’anno, a fronte di tutte queste opzioni, conviene averla.

Conclusioni

In definitiva, in quanto a ottimizzazione delle pagine web in rapporto alle parole chiave per il target di interesse, questo plugin porta a termine un lavoro davvero egregio. Insomma, vale la pena scaricarlo e installarlo per fare in modo che il sito o il blog risultino appetibili agli utenti che navigano online. Quindi, in quanto a gestione della SEO, Rank Math non è affatto inferiore a Yoast SEO et similia.